Tutoraggio

Il tutoraggio tra alunni di ordini scolastici differenti rappresenta una metodologia educativa innovativa e altamente significativa, finalizzata a promuovere cooperazione, inclusione e sviluppo di competenze trasversali. Tale approccio consiste nel coinvolgimento di studenti più grandi nel ruolo di tutor a supporto di alunni più piccoli. 

Questa pratica favorisce una didattica interattiva e relazionale, basata su apprendimento cooperativo, peer education e mentoring, promuovendo al contempo un dialogo costruttivo tra generazioni scolastiche diverse.

Obiettivi formativi

  • Rafforzare le competenze sociali, comunicative ed emotive degli studenti tutor.

  • Favorire nei bambini più piccoli la motivazione allo studio, il senso di sicurezza e l’incremento dell’autostima.

  • Promuovere il senso di responsabilità, solidarietà e cittadinanza attiva.

  • Facilitare l’acquisizione di abilità cognitive e relazionali attraverso il confronto tra pari in un contesto protetto.

Benefici per gli studenti tutor
Gli studenti coinvolti nel ruolo di tutor sviluppano consapevolezza del proprio ruolo formativo, potenziano capacità di ascolto, cooperazione, mediazione e guida. Inoltre, migliorano le abilità comunicative, l’autostima e le competenze trasversali richieste anche in contesti extrascolastici.

Benefici per gli alunni tutorati
Gli alunni più piccoli traggono vantaggio da un apprendimento maggiormente empatico e motivante, sostenuto da figure vicine per età e linguaggio. Il tutoraggio favorisce un clima rassicurante, la partecipazione attiva e l’inclusione, soprattutto in situazioni di fragilità.

Modalità operative
Le attività possono articolarsi in laboratori espressivi, lettura animata, supporto allo studio, giochi cooperativi, percorsi di educazione ambientale, digitale o emotiva. Le sessioni possono essere organizzate in coppie, piccoli gruppi o attività strutturate di mentoring, anche in forma continuativa.

In conclusione, il tutoraggio verticale tra alunni di ordini scolastici diversi rappresenta uno strumento pedagogicamente efficace, capace di valorizzare il ruolo attivo degli studenti e di promuovere una scuola inclusiva, collaborativa e centrata sulla crescita integrale della persona.