Un patentino per lo smartphone
“Non usiamo la tecnologia per deridere, mentire o ingannare gli altri”.
Progetto ideato nel 2017 nel Verbano Cusio Ossola, da un gruppo interdisciplinare proveniente da mondi diversi (Scuola, Sanità, Terzo Settore, Università, Istituzioni), approda nel nostro Istituto nel 2022, Esso nasce in applicazione della legge n° 71/17, una legge fortemente voluta dalla Senatrice Elena Ferrara, per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo.
I suoi obiettivi principali sono quelli di analizzare la cyberstupidity e il cyberbullismo in un’ottica preventiva; di far conoscere a docenti e a studenti strumenti atti a tutelare loro dalle insidie del bullismo “digitale”; di offrire ai giovani occasioni di confronto e opportunità di riflessione; di indicare comportamenti corretti nel mondo “virtuale”; ma, soprattutto, stringere un’alleanza educativa scuola - famiglia che coinvolga l’intera comunità educante nella tutela dei minori.
Rivolto esclusivamente alle classi prime, la realizzazione del progetto, nel nostro Istituto, ha permesso, negli anni, di far comprendere ai nostri alunni e alle famiglie quali siano le potenzialità legate all’uso consapevole dello smartphone e quali al contrario i pericoli sulla rete. Per fare ciò, i docenti, opportunamente formati, hanno mostrato video e materiali, forniti da ASL, da ARPA e dei Centri Operativi per la Sicurezza Cibernetica (C.O.S.C., ex Polizia di Stato e delle Comunicazioni); hanno creato momenti di riflessioni, cooperando con il progetto Cuori Connessi; hanno incontrato, con i ragazzi, sia all’interno della scuola sia all’esterno (il Truck della Polizia Postale), referenti esperti all’argomento trattato.
Alla fine del percorso, con una cerimonia ufficiale, i ragazzi hanno ricevuto alla fine di ogni anno scolastico, in presenza dei rappresentanti di ASL, ARPA e C.O.S.C. una “patente” che è un documento ufficiale che certifica le conoscenze e le competenze di ciascun allievo sull’uso consapevole dello Smartphone.