Matematica in gioco
Con l’affermarsi delle metodologie didattiche attive e partecipative, appare sempre più evidente come l’approccio ludico rappresenti una risorsa trasversale ed efficace per l’insegnamento. Il progetto “Matematica in gioco”, rivolto alle classi prime delle scuole primarie dell’Istituto, si è proposto di introdurre e consolidare concetti matematici fondamentali attraverso attività ludiche strutturate, capaci di coinvolgere attivamente gli alunni e trasformare il momento dell’apprendimento in un’esperienza motivante e significativa.
La pedagogia ludica riconosce nel gioco non solo uno strumento di svago, ma un vero e proprio linguaggio dell’infanzia, attraverso cui i bambini esplorano, conoscono, sperimentano e apprendono. Inserendo la matematica all'interno di contesti di gioco — dai giochi di movimento a quelli da tavolo, dai materiali manipolativi alle sfide di gruppo — si favorisce lo sviluppo di abilità logico-matematiche, di problem solving e di cooperazione, nel rispetto dei tempi e delle modalità di apprendimento di ciascun bambino.
Il principio del “fare per imparare”, cardine delle teorie pedagogiche di Maria Montessori, John Dewey e Bruno Munari, ha guidato l’intero percorso, valorizzando l’esperienza concreta, l’azione diretta e la scoperta autonoma come leve fondamentali dell’apprendimento. Le attività proposte hanno permesso ai bambini di familiarizzare con numeri, quantità, confronti e relazioni spaziali non come contenuti da memorizzare, ma come strumenti da utilizzare in contesti reali, divertenti e condivisi.
Il progetto "Matematica in gioco" ha dimostrato come sia possibile rendere l’insegnamento della matematica non solo accessibile, ma anche coinvolgente, trasformando l’aula in un ambiente dinamico, in cui si impara giocando e si cresce sperimentando.