Progetto di contrasto al Bullismo e al Cyberbullismo

“Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi; è l’indifferenza dei buoni” 

(Martin Luther King)

prevenzione piemonte

La Regione, nel rispetto dei principi e dei valori di cui alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, della Costituzione e di quanto previsto dalla legge 29 maggio 2017, n. 71 (Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo), promuove e sostiene la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del bullismo in tutte le sue manifestazioni, compreso il cyberbullismo, al fine di tutelare e valorizzare la crescita educativa, psicologica e sociale dei minori, proteggendo, in particolare, i soggetti più fragili; valorizzare il benessere tra pari;  prevenire il rischio nell'età dell'infanzia e dell'adolescenza e supportare i soggetti che, a vario titolo, ricoprono un ruolo educativo con i minori.

L’Istituto Comprensivo di Cossato è “Scuola contro ogni forma di bullismo e cyberbullismo”

Obiettivo

Finalità del progetto è:

- proteggere ogni bambino, ogni ragazzo che frequenta la scuola da qualsiasi forma di violenza fisica e verbale;

- favorire lo sviluppo e il benessere degli alunni;

- educare gli allievi alla convivenza democratica e pacifica;

  • far conoscere il fenomeno del cyberbullismo ovvero di qualunque  forma  di  pressione,  aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d'identita', alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento  illecito  di  dati personali realizzata  per  via  telematica, nonche' la diffusione di contenuti on line aventi  ad  oggetto  anche uno o  piu'  componenti  della  famiglia  di un   minore  il  cui  scopo intenzionale e predominante sia quello di  isolare  un  minore  o  un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco  dannoso o la loro messa in ridicolo.

gruppo noi

All’interno del progetto, nell’ultimo anno, la nostra scuola ha accolto  l'iniziativa Gruppo Noiproposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni del Piemonte e della Valle d’Aosta, condivisa dall’Ufficio Scolastico Regionale e dalla Regione Piemonte.

Il gruppo, al centro del progetto, è formata da studenti che:

vive la quotidianità della scuola ed è supportato da un docente;  

si pongono a disposizione degli studenti (accoglie, ascolta, si confronta con i pari); 

si presenta alle classi e promuove la propria funzione, anche per  favorire un ricambio;  

si interfaccia con l’insegnante di riferimento e che si avvale della rete di risorse esterne.