Saggio di Natale 2025






"I ragazzi che avete appena ascoltato - alle chitarre, ai clarinetti, ai violini e al pianoforte - non ci stanno offrendo solo della musica; ci stanno dando una lezione di vita incredibilmente rivoluzionaria.
Viviamo in un’epoca che ci ha abituati al 'tutto e subito', dove un clic sostituisce l’attesa e la velocità è l’unica misura del successo. In questo scenario, scegliere di studiare uno strumento musicale è un atto di ribellione silenziosa. Questi giovani hanno accettato la sfida della lentezza. Hanno capito che una nota perfetta non si compra e non si scarica: si conquista.
Hanno imparato la pazienza del gesto ripetuto, la disciplina della precisione e il valore del sacrificio quotidiano. Ci ricordano, con la loro dedizione, una verità che spesso dimentichiamo: la bellezza non ha scorciatoie. La bellezza richiede tempo, cura e audacia.
Un ringraziamento speciale va ai docenti di strumento - i professori Riussi, Tosin, Bagatella e Maggio - per la dedizione e l’entusiasmo con cui coltivano questi talenti, e a voi genitori, per sostenere i vostri figli in questo cammino.
Vorrei, però, sottolineare un dettaglio educativo che mi sta molto a cuore: in questo coro le voci della Scuola Media si intrecciano con quelle dei bambini della Scuola Primaria. Non è solo uno spettacolo, è la scuola che "accompagna" I più grandi offrono sicurezza ai più piccoli e i più piccoli rigenerano i più grandi con il loro entusiasmo puro.
Consentitemi, infine, un’ultima riflessione: spesso a Natale ci auguriamo la pace. Ma la pace, proprio come un’orchestra, è la capacità di far convivere strumenti e suoni differenti in un accordo perfetto. E’ ciò che fanno questi ragazzi ogni giorno: saper aspettare il proprio turno, accordarsi sulla nota del compagno, capire che il proprio suono ha valore solo se sostiene quello dell’altro. Questi giovani ci insegnano che la vera forza sta nell'armonia.
Auguro a ogni studente di continuare a cercare la propria nota personale e di avere sempre il coraggio di metterla a disposizione degli altri."
Ringraziamenti per la presenza: Sindaco Enrico Moggio ed assessori di Cossato ed Elisa Pollero in rappresentanza della provincia di Biella
